Segnature è una piccola casa per grandi artisti.
La sua forma e la sua funzione sono l’esito di precise scelte editoriali di Paola Lenarduzzi. Il suo impegno è sorretto da un’esperienza sapiente e rispettosa, da un metodo rigoroso la cui logica è semplice: offrire la massima libertà espressiva all’artista ospitato, mettendo a disposizione un contenitore con il quale giocare e sperimentare. Questo, all’interno di una griglia di fattori ineludibili, quali: il formato, la fruibilità, la piacevolezza delle immagini, la loro armonica giustapposizione, gli accostamenti cromaci in dialogo, la leggibilità dei testi e la completezza degli apparati biografici e bibliografici.
Questi elementi ne sono la spina dorsale, sgorgano da gesti scuri di una mano forte e sapiente che sa guidare gli ospiti di Segnature, affinché si sentano a casa occupando in scanzonata libertà gli spazi del prezioso opuscolo. Giungono a un prodotto sempre diverso, esemplare, essenziale, esperienziale dove lo sguardo si nutre e mentre un breve testo critico in italiano e inglese guida ed orienta le riflessioni del lettore, gli offre qualche strumento per approfondire o comprendere meglio il percorso della ricerca artistica che in Segnature, volta per volta, l’autore della rivista, sorpreso ed emozionato, scopre con Paola e, ne siamo certi, con il lettore.